11 agosto 2025, ore 5.30 AM
Dalla notte al giorno, dal buio alla luce, ogni anno nella notte di San Lorenzo il rito del Concerto all’alba di Ravello incanta e rapisce. L’evento clou del Ravello Festival, che nel 2025 sarà alla settantatreesima edizione. non tradisce mai le aspettative regalando ai 300 fortunati spettatori l’emozione unica della musica che sublima il nascere di un nuovo giorno.
Il concerto si tiene sul belvedere di Villa Rufolo, la bellissima villa che con i suoi giardini incantò anche Richard Wagner, che il 26 maggio 1880, qui trovò l’ispirazione per l’ambientazione del secondo atto del Parsifal, esclamando “Ho trovato il giardino magico di Klingsor”.
Il concerto è sempre eseguito da un’orchestra sinfonica di caratura internazionale, guidata da un direttore di primo piano.
I biglietti per questo unico evento sono in vendita online, di solito dal mese di giugno, sul sito della Fondazione Ravello, che promuove il festival. Il consiglio è di controllare sempre il sito: https://ravellofestival.info/ perché di solito i biglietti di uno degli eventi più belli della Costa d’Amalfi si esauriscono nel giro di poche ore.
Perché vivere il concerto all’alba del Ravello Festival?
- Per vivere una delle emozioni più grandi della vita, mentre il passaggio tra la notte e il giorno sul panorama mozzafiato della Costa d’Amalfi vista da villa Rufolo viene arricchito e raccontato dalla grande musica sinfonica
- Per godere dell’esibizione di alcuni tra i più grandi Maestri del mondo
- Per partecipare ad uno degli eventi più esclusivi d’Italia
- Perché è il concerto all’alba, la cui magia non si può esprimere a parole tanto è bella ed emozionante. Va vissuto
Cosa abbinare per un weekend di emozioni:
- Visita ai giardini di Villa Cimbrone
- Sentiero E.R. Forster, per scoprire con un trekking misto urbano e montano le vicende di Eustace, giovane protagonista di “La storia di un panico”, racconto giovanile che l’autore britannico, a cui è intitolato il sentiero, scrisse ispirato dai paesaggi che circondano Ravello.
- Trekking urbano ad Atrani, per scoprire i grovigli di scale e vicoli che hanno ispirato le litografie di Escher, che dopo la visita non sembreranno più di “strutture impossibili” ma il racconto di una realtà complessa e affascinante.
- Cena prima del concerto all’Hotel Caruso, per vivere un’esperienza memorabile in un antico palazzo dell’XI secolo arroccato su una scogliera che domina la Costiera Amalfitana.
