31 agosto – 1° settembre
Per il Capodanno Bizantino Amalfi torna ai fasti del medioevo, quando l’intera Costa d’Amalfi riuniva i suoi borghi in un potente Ducato Marinaro che intesseva commerci lungo le rotte navali dell’intero Mar Mediterraneo.
Il 30 agosto un convegno storico e culturale introduce l’evento.
Il primo settembre un imponente ed emozionante corteo con oltre 100 figuranti in abiti storici si snoda da Valle dei Mulini, attraversa tutto il centro di Amalfi, e poi lungo la Statale Amalfitana arriva fino ad Atrani. Questo emozionante corteo ricostruisce la sfilata per le nozze di Sergio III, figlio del duca di Amalfi Giovanni I e nipote del duca Mansone I, con Maria, figlia del principe di Benevento e Capua Pandolfo II, avvenute nel 1002. In occasione del Capodanno Bizantino con questa viene presentata una versione più ricca del Corteo che ogni anno accompagna la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: tra esponenti del Governo ducale, nobili, cavalieri, dame, paggi, valletti, arcieri e marinai, popolane.
Il corteo fa da preludio alla nomina del Magister di Civiltà Amalfitana, un personaggio originario o della Costiera che si è distinto per la sua opera, che avviene nella chiesa di San Salvatore de’ Birecto ad Atrani, ricostruendo perfettamente il rito di incoronazione del Duca di Amalfi.
Questo evento affonda le proprie radici nella storia della Repubblica Marinara di Amalfi. Proprio il 1° settembre era fissato l’inizio dell’anno fiscale e giuridico nei territori dell’impero bizantino d’Oriente, del quale Amalfi e la Costiera erano autonomia decentrata. In quel giorno entravano in carica i comites cioè i capi della Repubblica Marinara di Amalfi nella sua fase aristocratica. Una prassi in voga dall’839, anno di nascita della repubblica autonoma, alla prima parte del X secolo, per poi essere ripresa con l’istituto dell’elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d’Amalfi nel 1266, in epoca angioina, e proseguire fino ai re Borbone.
Perché vivere il Capodanno Bizantino?
- Per un viaggio nel tempo che per un giorno riporta in scena la grandezza della Repubblica Marinara di Amalfi
- Per vedere ogni anno la versione estesa del corteo storico di Amalfi, che accompagna anche la Regata delle Repubbliche Marinare a Pisa, Genova, Amalfi e Venezia
Cosa abbinare per un weekend di emozioni:
- Trekking alla Valle delle Ferriere tra Amalfi e Scala
- Scalare gli 800 scalini che conducono a Santa Maria del Bando ad Atrani, per vedere l’alba dalla Grotta di Masaniello
- Trekking urbano ad Atrani, per scoprire i grovigli di scale e vicoli che hanno ispirato le litografie di Escher, che dopo la visita non sembreranno più di “strutture impossibili” ma il racconto di una realtà complessa e affascinante.
- Tour in barca