3 aprile 2026
Nella splendida cornice di Minori, il Venerdì Santo prende vita con un’antica e toccante tradizione, quella della Processione dei Battenti. Fin dalle prime luci dell’alba, i “Battenti” incappucciati e vestiti di bianco si muovono per le vie del borgo, intonando il loro canto penitenziale, che risuona tra le frazioni più lontane per poi culminare a mezzogiorno nella Basilica di Santa Trofimena. La notte, il borgo si spegne e si accende di torce e fiaccole, creando un’atmosfera intima e spirituale che coinvolge profondamente la comunità e i visitatori.
Il Canto dei Battenti, con il suo caratteristico alternarsi di “Ton’ e vascie” e “Ton’ e ncoppe” (a seconda della posizione storica delle confraternite sul territorio), si tramanda dal XIV secolo ed è stato studiato dall’etnomusicologo Roberto De Simone, che ha contribuito a preservarne l’eredità . Nel 2010, questo canto è stato riconosciuto dal MIBAC come “Bene Demo etnoantropologico Immateriale”, patrimonio culturale della città di Minori e della Costa d’Amalfi.
Perché vivere il Venerdì Santo a Minori?
- Per ammirare una delle processioni più antiche della Costa d’Amalfi, che coniuga sacro e tradizione popolare in un contesto naturale unico.
- Per immergersi in un rituale di intensa spiritualità , caratterizzato da canti che evocano la storia e la fede di questa comunità .
- Per avvicinarsi al cuore autentico di Minori e della Costa d’Amalfi, vivendo una tradizione radicata nel tempo e nel profondo della cultura locale
Cosa abbinare per un weekend di emozioni:
- Visita al Sentiero dei Limoni
- Degustazione di dolci presso la pasticceria Sal De Riso
- Esplorazione del centro storico di Minori e visita alla Villa Romana